La scelta del
parquet non si esaurisce tra il tradizionale ed il prefinito. Da qualche anno è
possibile scegliere anche il laminato, soprattutto è possibile avere un bel
laminato, sempre più simile al parquet per dimensioni o specie legnose, e in
grado di valorizzare nuove colorazioni di tendenza e superfici. Tutti saprete
di cosa si tratta: le grandi catene di distribuzione lo promuovono, youtube fa
vedere come montarlo. Ad ogni modo, il laminato è composto da un film protettivo
di resistenza variabile; un foglio decorativo che riproduce l’essenza lignea o
altre superfici (ad esempio, effetti tipo resina o effetti tinte unite, che
poco hanno a che fare col parquet); poi c’è un pannello di resina e fibra di
legno (HDF); e, infine, una controbilanciatura che conferisce stabilità. Al
momento dell’acquisto, bisogna essere informati su due aspetti fondamentali ed
oggettivi: spessore e numero di AC. Lo spessore varia da 6 a 12 mm: più è spesso più è
robusto, ovvio. L’AC è seguito da un numero, da 1 a 5, e, in assoluto, l’uno
non è peggio del cinque, semplicemente è meno resistente all’abrasione: per un
calpestio domestico, ed esempio, AC3 e AC4, vanno benissimo, con l’accortezza,
eventualmente, di utilizzare il tre nella camere da letto e il quattro nei
soggiorni. Ma è uno scrupolo in più. L’AC5 è indicato per i luoghi pubblici ad
alto calpestio. L’AC5 per uso domestico è una spesa tecnicamente inutile. Questi
sono gli elementi oggettivi. Mentre la facilità di posa è, bene o male, il
pregio che ogni produttore pubblicizza; non ne ho letto uno che non dica che il
suo sia facile da montare e silenzioso una volta posato. Alcuni siti sottolineano
che rispetto al parquet, il laminato sia più resistente, non subisca variazioni
di colore e richieda minor manutenzione. Vedete, per un amante del legno alcuni
difetti possono essere caratteristiche, quindi non mi sento di fare il tifo per
un prodotto piuttosto che un altro. Sicuramente, un buon laminato può costare
come un parquet di scarsa qualità; sicuramente, possiamo montare e smontare il
nostro parquet come fosse un laminato, basta posarlo in modo flottante. Sicuramente,
e termino con le sicurezze, non troverete mai un parquet, tradizionale o
prefinito, a partire da 4 euro, così come lanciarsi nella posa del parquet può
diventare una vera avventura. E affidandovi ad un posatore, i costi di posa di
un laminato devono essere inferiori rispetto a quella del parquet. Quindi, come
spesso accade per ciò che gravita attorno alla casa, occorre soppesare le
scelte secondo lo IEP: impiego, estetica e portafoglio.
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