Potranno sembrare i consigli della nonna per farci
passare il raffreddore o il mal di testa. Ma alcuni accorgimenti è meglio
chiarirli. Anzitutto bisogna distinguere la manutenzione del pavimento
verniciato da quella per il pavimento oliato.
Manutenzione dei
pavimenti verniciati
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prevedere all’ingresso della abitazione uno zerbino
mantenuto pulito, per allontanare delle suole delle scarpe polvere e particelle
abrasive
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rimuovere quotidianamente la polvere o passare
aspirapolvere
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abitualmente pulire il pavimento con un panno inumidito
con acqua e detersivo per pavimenti neutro e non schiumoso
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trattare il pavimento periodicamente con prodotti
protettivi a base di resine in dispersione acquosa autolucidanti o
rilucidabili. La cadenza di questo tipo di trattamento varia a seconda di
quanto sia usato il pavimento: quando poco usato (ad esempio, camera da letto),
può essere semestrale; mediamente usato (salotto, soggiorno, corridoio)
mensile; molto usato (ingressi, negozi, uffici) settimanale.
Queste indicazioni valgono strettamente per i pavimenti
verniciati in opera. In questi casi, la pulizia ordinaria può essere iniziata
solo 7 giorni dalla verniciatura, mentre la manutenzione si può cominciare dopo
2-4 settimane. Particolare attenzione va fatta per le vernici all’acqua.
Dopo anni il pavimento può essere danneggiato, ma nel
caso del parquet tradizionale è possibile rinnovarlo completamente mediante
alcune procedure: levigatura, stuccatura, carteggiatura e nuova verniciatura.
La levigatura deve allontanare tutte le tracce dei trattamenti precedenti, come
vecchie vernici, cere o prodotti per la manutenzione contenenti oli di
silicone; dopo la stuccatura, si procede come di prassi alla carteggiatura e
verniciatura.
Nel caso del pavimento verniciato prefinito, i consigli
sono praticamente gli stessi, se non fosse che le vernici industriali possono
avere maggior o minore resistenza rispetto a quelli dati manualmente, e che il
loro recupero, dopo un buon periodo di anni (15 o 20), difficilmente sarà in
grado di riproporre gli effetti iniziali. In certi casi, quando lo strato di
legno nobile è esiguo (2.5 mm)
non consigliabile una rilevigatura.
Manutenzione dei
pavimenti oliati
Zerbino, rimozione della polvere, utilizzo del panno
umido, sono sempre cosa buona e giusta. Tuttavia, devo specificare una nozione
importante. Il pavimento oliato deve essere trattato, e sottolineo
deve, almeno una volta all’anno con i suoi prodotti di rioliatura.
Perché è fondamentale?
Perché senza l’oliatura il pavimento perde la copertura
e la inattaccabilità nei confronti di macchie e graffi. A differenza dei
pavimenti verniciati, noi possiamo recuperare i graffi o i segni sul parquet,
dal momento che l’olio viene lentamente assorbito dal legno, e non è un
pellicola o un film di vernice applicata una volta per tutte sul parquet.
Quindi la vernice crea una pellicola, più o meno lucida, che protegge il legno
per un periodo di tempo più lungo, ma una volta consumata o tolta dai graffi,
deve essere riapplicata interamente. L’oliatura non crea una vera e propria
pellicola: è l’olio che satura i pori del legno conferendo resistenza e
inassorbenza; ma il completo assorbimento dell’olio fa si che i suoi poteri, in
un certo senso, svaniscano, quindi deve essere ridato.