domenica 19 gennaio 2014

CONSIGLI PER LA MANUTENZIONE DEL PARQUET



Potranno sembrare i consigli della nonna per farci passare il raffreddore o il mal di testa. Ma alcuni accorgimenti è meglio chiarirli. Anzitutto bisogna distinguere la manutenzione del pavimento verniciato da quella per il pavimento oliato.

Manutenzione dei pavimenti verniciati

-          prevedere all’ingresso della abitazione uno zerbino mantenuto pulito, per allontanare delle suole delle scarpe polvere e particelle abrasive
-          rimuovere quotidianamente la polvere o passare aspirapolvere
-          abitualmente pulire il pavimento con un panno inumidito con acqua e detersivo per pavimenti neutro e non schiumoso
-          trattare il pavimento periodicamente con prodotti protettivi a base di resine in dispersione acquosa autolucidanti o rilucidabili. La cadenza di questo tipo di trattamento varia a seconda di quanto sia usato il pavimento: quando poco usato (ad esempio, camera da letto), può essere semestrale; mediamente usato (salotto, soggiorno, corridoio) mensile; molto usato (ingressi, negozi, uffici) settimanale.

Queste indicazioni valgono strettamente per i pavimenti verniciati in opera. In questi casi, la pulizia ordinaria può essere iniziata solo 7 giorni dalla verniciatura, mentre la manutenzione si può cominciare dopo 2-4 settimane. Particolare attenzione va fatta per le vernici all’acqua.

Dopo anni il pavimento può essere danneggiato, ma nel caso del parquet tradizionale è possibile rinnovarlo completamente mediante alcune procedure: levigatura, stuccatura, carteggiatura e nuova verniciatura. La levigatura deve allontanare tutte le tracce dei trattamenti precedenti, come vecchie vernici, cere o prodotti per la manutenzione contenenti oli di silicone; dopo la stuccatura, si procede come di prassi alla carteggiatura e verniciatura.

Nel caso del pavimento verniciato prefinito, i consigli sono praticamente gli stessi, se non fosse che le vernici industriali possono avere maggior o minore resistenza rispetto a quelli dati manualmente, e che il loro recupero, dopo un buon periodo di anni (15 o 20), difficilmente sarà in grado di riproporre gli effetti iniziali. In certi casi, quando lo strato di legno nobile è esiguo (2.5 mm) non consigliabile una rilevigatura.   

Manutenzione dei pavimenti oliati

Zerbino, rimozione della polvere, utilizzo del panno umido, sono sempre cosa buona e giusta. Tuttavia, devo specificare una nozione importante. Il pavimento oliato deve essere trattato, e sottolineo deve, almeno una volta all’anno con i suoi prodotti di rioliatura.
Perché è fondamentale?
Perché senza l’oliatura il pavimento perde la copertura e la inattaccabilità nei confronti di macchie e graffi. A differenza dei pavimenti verniciati, noi possiamo recuperare i graffi o i segni sul parquet, dal momento che l’olio viene lentamente assorbito dal legno, e non è un pellicola o un film di vernice applicata una volta per tutte sul parquet. Quindi la vernice crea una pellicola, più o meno lucida, che protegge il legno per un periodo di tempo più lungo, ma una volta consumata o tolta dai graffi, deve essere riapplicata interamente. L’oliatura non crea una vera e propria pellicola: è l’olio che satura i pori del legno conferendo resistenza e inassorbenza; ma il completo assorbimento dell’olio fa si che i suoi poteri, in un certo senso, svaniscano, quindi deve essere ridato.     

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